Principi assistenti al Soglio
Fino alla riforma della Famiglia Pontificia, decretata da Paolo VI con il Motu Proprio Pontificalis Domus del 28 marzo 1968, la più elevata dignità laicale della Cappella Pontificia era quella di Principe Assistente al Soglio Pontificio.
Già anteriormente al secolo XV godevano questo onore il Praefectus Urbis, il Senatore di Roma, il Vessillifero, gli Ambasciatori dei Sovrani.
Come rappresentanti della nobiltà romana in questo ufficio, da Giulio II furono designati i capi delle famiglie Orsini e Colonna, decisione confermata da Sisto V e Clemente XI. Per ovviare alle controversie sulla precedenza, il Sommo Pontefice Benedetto XIII decretò l'alternativa tra i due capi di famiglia.
Il Principe Assistente prestava servizio in piedi sul Trono, accanto all'Em.mo Cardinale Diacono che è a destra del Sovrano Pontefice.
Riceveva l'incenso e la Pace dopo il Vice-Camerlengo di Santa Romana Chiesa e prima degli altri Prelati di fiocchetto, ministrava al Lavabo nella Santa Messa celebrata dal Sommo Pontefice. Non era ammessa la sostituzione di persona se non fra i due titolari.
Attualmente i Principi Assistenti al Soglio prestano servizio in occasione delle visite ufficiali dei Capi di Stato.
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